A tutti gli iscritti,
diamo diffusione del testo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 recante le ultime misure urgenti di contenimento del contagio “Covid-19”.
Il decreto, tra le altre disposizioni, non sospende le attività professionali (ed in particolare quelle degli studi legali) per le quali, comunque, resta il richiamo a quanto disposto dal punto 7 dell’art. 1 del DPCM 11 marzo 2020 secondo il quale anche per dette attività viene raccomandato il massimo utilizzo degli strumenti di “lavoro agile” o “a distanza” e l’adozione sul posto di lavoro di tutti gli accorgimenti atti a prevenire il contagio.
Il Consiglio, considerando che la finalità delle disposizioni è quella di contenere il contagio che si sta diffondendo con rapidità anche nella nostra provincia, richiama in ogni caso tutti gli iscritti al senso di responsabilità affinché gli spostamenti siano contenuti nell’ambito della reale ed effettiva necessità.
Il Consiglio invita quindi tutti gli iscritti a ricorrere ad ogni strumento disponibile che consenta di operare dalle proprie abitazioni senza necessità di recarsi presso lo studio e di limitare ogni occasione di incontro che non sia assolutamente indifferibile.
Gli studi legali non vengono chiusi, ma nemmeno devono “chiudersi” al senso di responsabilità verso se stessi e verso gli altri, che va dimostrato anche facendo il massimo utilizzo possibile delle modalità di lavoro e di comunicazione da remoto, anche tramite gli strumenti telematici e di videoconferenza di cui alle precedenti comunicazioni.
Si ricorda a tutti gli iscritti di consultare costantemente i canali “telegram” dell’Ordine ed il sito web ove vengono pubblicati giorno per giorno i provvedimenti del Tribunale e comunque tutte le indicazioni utili in questo momento di emergenza.
il Consiglio
clicca per consultare: dpcm 22 marzo 2020
clicca per consultare: All 1 al DPCM 22 marzo 2020